COS’È:
È una misura agevolativa nazionale sotto forma di credito d’imposta finalizzata a stimolare e incentivare gli investimenti nella formazione del personale sulle materie inerenti le tecnologie abilitanti e per favorire la trasformazione digitale dell’azienda.

BENEFICIARI:
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente

DESTINATARI:
Il personale dipendente dell’impresa beneficiaria. Per personale dipendente si intende il personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato ed apprendisti.

Cosa fare?

AMBITI E ATTIVITA’ AMMISSIBILI
La formazione deve interessare uno o più dei seguenti ambiti aziendali:
• Vendita e marketing;
• Informatica e tecniche;
• Tecnologie di produzione

Danno diritto al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all’acquisizione e al consolidamento di competenze e conoscenze nelle seguenti tecnologie 4.0:
– big data e analisi dei dati;
– cloud e fog computing;
– cybersecurity;
– simulazione e sistemi cyber-fisici;
– prototipazione rapida;
– sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (Rv) e realtà aumentata (Ra);
– robotica avanzata e collaborativa;
– interfaccia uomo macchina;
– manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
– internet delle cose e delle macchine;
– integrazione digitale dei processi aziendali.

MODALITA’ DI FRUIZIONE

Il credito d’imposta Formazione 4.0 è utilizzabile in compensazione F24 (codice tributo “6897”) a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili.

MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA:
– per le piccole imprese: 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 300.000 euro;
– per le medie imprese: 40% delle spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 250.000 euro;
– per le grandi imprese: 30% delle spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 250.000 euro.

Le imprese obbligate alla certificazione della documentazione contabile possono beneficiare di un ulteriore contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari alle spese sostenute e documentate per l’attività di certificazione contabile, entro il limite massimo di 5.000 euro (fermi restando i limiti massimi annuali).

L’Istituto G. Meschini affianca le aziende nelle varie fasi di:
• analisi dei documenti e verifica dei requisiti richiesti;
• supporto nella preparazione, redazione e raccolta della documentazione necessaria
• redazione ed inoltro al MISE della comunicazione finale.

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